martedì 24 giugno 2008

TUNISIA

..lo sapevo prima di partire che ci sarebbe stata questa possibilità.
Sapevo che ad un certo punto potrei essere stato richiamato in patria.. da un lato sono contento, dall'altro mi dispiace. Mi dispiace interrompere un viaggio a poco più di metà del percorso. Sono in Tunisia, ho già percorso 15.000 km, il 50% in più del previsto dai calcoli fatti prima della partenza. Mi rimangono ancora da attreversare l'Algeria, trovare il modo di aggirare il problema della frontiera chiusa dal lontano 1975 con il Marocco, poi la Spagna, la Francia.. Altri 10.000 km che però non farò.
Cosa mi chiama in patria? Quale richiamo è così forte da farmi desistere dal completare un viaggio?
No non una donna, da tempo ormai non ho più la necessità di farmi legare all'albero maestro come fece Ulisse per non cedere alla tentazione delle sirene.
Non il lavoro, quella spinosa questione è stata accantonata anche se non del tutto risolta, dovrò decidermi un giorno di che cosa vorrò fare da grande.
Che cosa allora?
Semplice, un altro viaggio!
Condurrò a breve una spedizione in Mongolia, per questo devo tornare a casa. Giusto il tempo per fare i documenti e poi partire di nuovo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Simone, ero ieri alla Planet di Verona per l'incontro in vista del viaggio in Mongolia. Mi sto informando sul paese e ho trovato questo bellissimo sito: non ho ancora visto tutto, ma già le foto della Mongolia mi hanno affascinato. E poi, fa piacere conoscere un po' di più chi ci condurrà in una terra così lontana e, fino a pochissimo tempo fa, fuori di ogni mia velleità.
Allora, ci vediamo il 13 luglio. Cordiali saluti
Marianna Napoli (presumibilmente la più vecchia del gruppo)