giovedì 1 maggio 2008

MONTENEGRO


..mi lascio la Bosnia alle spalle e ritorno nuovamente sulla costa, un saluto a Dubrovnik e' sempre d'obbligo quando sono da queste parti.
Ma purtroppo non e' piu' la stessa.. Piu' passa il tempo e piu' si trasforma, non e' viva come nei tempi passati, nelle sue vie non si sente quasi piu' parlare la lingua locale, e' solo un vociare di inglese, tredesco, giapponese..
Due mastodontiche navi da crociera ormeggiano al largo sulla rada del porto che hanno riversato quasi 5.000 turisti nella citta'. E' tutto uno sventolare di bandierine con scritto "FOLLOW ME" ed una scia di cappellini da basket al seguito..
Riesco a resistere neanche un paio d'ore poi me ne vado, con l'amaro in bocca.
Tengo la litoranea in direzione Sud, varco la frontiera con il Montenegro e dopo pochi chilometri le Bocche del Cattaro si aprono davanti ai miei occhi.
Entrare nel Fiordo di Kotor ha qualcosa di maestoso, e' il piu' meridionale ed il piu' profondo dei fiordi europei, a farci il giro intorno occorrono 80 km, si racconta che nei tempi gloriosi in questa insenatura ormeggiassero 400 navi.
Spero che in futuro non arrivino anche qui quelle da crociera, e' cosi bella Kotor con le sue vie di pietra annerite dal tempo e le montenegrine che vociferano da un balcone all'altro.

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